Articoli

Andar per Mummie

Andar per mummie con A.D.S.e.T. Mummie non fa rima con morte, bensì fa assonanza con maieutica: ovvero veicolazione di vita. Ben sappiamo tra noi uomini di scuola come l’incommensurabile Socrate scoprisse la maieutica, e con essa la strada che porta alla verità; e ci insegnò quel Grande che la verità risiede e deve emergere dall’interno dell’uomo e che nessuno può ‘costruirgliela addosso’! Non per nulla, in ulteriore ma diversa ottica ne riprese il pensiero S. Agostino: “Dove vai?.. Ritorna in te stesso, ecc. ecc.”                                                                                                                                                                                                                                     ...

Leucopaxillus agrippinae Buda, Consiglio, Setti & Vizzini 2012

Leucopaxillus agrippinae

Una nuova specie siciliana, nel ricordo di Andrea Buda Il suo primo ritrovamento risale al mese di novembre 2003, nel bosco di Santa Maria, nel Comune di Buccheri (SR) e porta la firma del noto micologo siciliano Andrea Buda.(1) Il luogo del ritrovamento, inserito in una vasta area boschiva con vegetazione arborea mista di aghifoglie e latifoglie, con prevalenza di specie appartenenti al Genere Quercus, (Quercia), si posiziona a circa 900 m. s.l.m. ed è caratterizzato da una preponderanza arborea costituita da Quercus cerris (Cerro) ed è, pertanto, ricoperto da numerosi cascami fogliari di tale essenza, sui quali il protagonista della nostra nuova “Riflessione Micologica” trova il proprio habitat naturale dove si riproduce abbondantemente con tipica nutrizione saprofitica. I successivi ritrovamenti, puntuali nell’autunno di ogni anno, hanno consentito di effettuare approfonditi studi di natura filogenetico-molecolare su numerosi esemplari che, dopo ben nove anni, hanno reso ...

Prodromi dell’Autonomia Siciliana.

15 Maggio 2016: settantesimo anniversario del riconoscimento della autonomia alla Sicilia con la concessione dello Statuto della Regione Siciliana, approvato con R. D. Lgs. n.455 del 15 Maggio 1946 da Umberto II, re di Italia. Lo Statuto nella sua formulazione era stato originato da un accordo tra lo Stato e l’Isola, rappresentata da una  Consulta regionale all’uopo costituita in cui erano presenti i rappresentanti delle categorie, i partiti e i ceti produttivi della Sicilia che materialmente contribuirono in chiave paritetica alla stesura e alla formulazione dello stesso. Esso avrebbe dovuto consentire nelle intenzioni del legislatore di dare le risposte che l’Isola attendeva da anni in merito alle esigenze di sviluppo per fare uscire i Siciliani dalle condizioni di minorità socio- economica in cui versavano dal momento in cui fu realizzatal’Unità. Fu ideato pertanto come volano di crescita e strumento di affermazione della specificità sicilia...

Amanita vittadinii (Moretti) Vittad. 1826

Amanita vittadinii

Il suo primo ritrovamento risale al 1826, in località Monticelli, frazione del Comune di San Donato Milanese (MI), ad opera di Carlo Vittadini (San Donato Milanese, 11 giugno 1800 – Milano, 20 novembre 1865), la sua prima descrizione porta la firma del Prof. Giuseppe Moretti  (Roncaro, 30 novembre 1782 – Pavia, 2 dicembre 1853), all’epoca titolare della cattedra di botanica presso l’Università di Pavia il quale, ritenendo, a ragione, che l’esemplare fungino “non sia stato peranco descritto da nessun botanico”, ne parla in un proprio articolo pubblicato sul “Giornale di fisica, chimica, storia naturale e arti” precisando che “la raccolta avvenne ad opera del signor Vittadini presso Monticelli, a circa sei miglia da Milano….. ho imposto ad esso il nome specifico di questo giovane, che ci dà le più fondate speranze di diventare uno dei più distinti micologi” Seguendo i principi della sistematica dell’epoca che facevano espresso riferimento agli studi ed ...

Porca l’oca – Deo gratias

“Porca l’oca”, sono trascorsi tre anni! Alla mia età (nello ‘status’ di venerando invecchiamento naturale) non è cosa da poco se, come dice Totò, è la somma che dà il totale!!! Ma tant’è! “Deo gratias”, comunque, non solo perché Iddio ci conserva: Deo gratias soprattutto perché questo bel Sodalizio (ADSeT) è cresciuto col vento in poppa, e soprattutto è cresciuto qualitativamente nella sua vocazione culturale e nella sua non comune capacità di aggregazione.      Ma non si cresce “ad usum boletorum”, ovvero spontaneamente come i funghi (tanto cari al nostro Angelo Miceli dal punto di vista micologico, non meno cari a tanti altri di noi dal punto di …’gusto’ mangereccio), infatti un sodalizio cresce solo su propulsione ‘certosina’, pedante (nel senso migliore e positivo del termine) e scrupolosa di Qualcuno; questo qualcuno nella fattispecie è stato Angelo Miceli, Angelo che – per sua ammissione – è stato supportato e coadiuvato genero...

“Sulla poesia” (Parte Seconda)

Per scoprire dove mi porto.      Ma perché la poesia in un epoca piena di conflitti, in un’età in cui, più che in qualsiasi altra, avvertiamo la precarietà dell’esistenza e della fragilità umana. Qualcuno, a volte, anche l’inutilità del vivere?      Perché la nostra natura ci porta a vivere in doppio.      Nella mente la lucida follia dell’uomo, la cui azione oggi è misurata in rapporto a quanto produce, destinato comunque a soccombere alla terra, l’ora che non conclude e la terribile vanità del tutto.      Nel cuore la partenza, l’avventura, l’occasione di ascoltare i silenzi e il silenzio di Dio, di attraversare i confini, di rimettermi sempre in gioco, di abbandonarmi alla tenerezza, di guardare le giornate con gli occhi di un povero, di fermarmi a parlare, con la morte, dei millenni e dell’importanza di vivere, di sperare che oltre l’infinito, al di là del tempo, ci sia ancora io godere il piacere della Bellezza e a udire la voce di Di...

Merli e Malvizzi – la restaurazione spagnola a Messina [*]

Nel primo scorcio del 1600 la vita culturale e commerciale di Messina era quanto di più attivo vantasse l’intera isola: la Città contava circa 120.000 abitanti, godeva di singolari privilegi: il monopolio esclusivo della tratta della seta, il Porto Franco fonte di tanta ricchezza, la Zecca, il contatto diretto che il supremo magistrato della città (lo Stratigò) poteva avere col re, la residenza stagionale dei viceré (Filippo II nel 1591 aveva stabilito che i viceré di Sicilia trascorressero 18 mesi del loro vicereame nella città di Messina); e ciò la portava a contendere il primato alla rivale Palermo. Nel 1622-24 sotto il viceré Emanuele Filiberto di Savoia fu costruita con una enorme spesa (2.500.000 scudi siciliani!) la Palazzata, una serie ininterrotta di palazzi lunga quasi un miglio con una sola scenografica facciata, che esaltava lo scenario di eccezionale bellezza del litorale e dietro cui viveva e pulsava una città sempre più in espansione, esaltata nel canto p...

Lactarius tesquorum MalenÇon 1979

Lactarius tesquorum

Un fungo tipico dell’ambiente mediterraneo. Le ultime giornate con le quali l’anno 2016 sta per lasciare il posto al nuovo in arrivo, caratterizzate, da noi, a Messina, dalla presenza di un meraviglioso tiepido sole che, nonostante le basse temperature, invoglia  un nutrito gruppo di soci del “Centro di Cultura Micologica”, ad avventurarsi, oggi 30 dicembre, come spesso si è soliti fare, sui vicini monti Peloritani, in località Castanea, alla ricerca di “verdura selvatica”, senza tralasciare, tuttavia, l’ormai radicata passione micologica che, in maniera meccanica e naturale, spinge il senso della vista alla ricerca di qualsivoglia forma fungina. In tale contesto, come spesso accade, nonostante la stagione poco propizia, ci imbattiamo (Franco Mondello e Angelo Miceli) in alcuni carpofori facilmente identificabili quali appartenenti al Genere Lactarius. Ancora una volta, abbiamo la possibilità di fruire di una delle tante lezioni effettuate, in habitat, dall’amico...

Nepal – La valle di Kathmandu

 Solenni montagne e tradizioni antichissime Ho visitato questo incredibile e pacifico paese tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Quando viaggio sono inevitabilmente attratta più dalle persone che dai paesaggi e  l’itinerario, già prima della partenza, mi aveva  fatto innamorare dei luoghi e soprattutto dei volti che avrei incontrato: credenze e cerimonie di un popolo mite e sorridente in un’atmosfera lontana e armonica, ricca di odori e di colori che emozionano e  toccano l’anima. E’ stato uno di quei  percorsi che non avrei voluto finisse mai…. La mia visita nepalese ha interessato sostanzialmente la valle di Kathmandu e qui sono rimasta affascinata  dalla magnificenza dei templi  di Durbar Square (alcuni purtroppo molto danneggiati dall’ultimo terremoto), dalla semplicità antica delle attività quotidiane di alcuni villaggi limitrofi e mi sono sentita indifesa e ammaliata di fronte alle vette della catena himalayana, lontane e imponenti come giganti im...

Andare a scuola a Messina nel 1908 (seconda parte)

“Una passeggiata ginnastica e d’istruzione” Dati essenziali sulla realtà sociale ed economica della città nei primi anni del XX secolo Messina nei primi anni del 900 era una delle più grandi e importanti città d Italia. Dal censimento nazionale del 1901apprendiamo che la città  aveva una popolazione  di poco meno di 148000 abitanti, 90.000 risiedevano in centro e nelle periferie, la rimanente parte nei villaggi. Catania, in quegli anni, contava la stessa popolazione di Messina, Palermo circa 310.000 abitanti, Torino 330000, Roma 416.000 e Milano 538.000. La città continuava ad identificarsi con il suo porto; per la presenza di una borghesia produttiva  ancora legata in gran parte ai commerci e ai trasporti delle merci via mare (1) . Nell’anno che si concluse col terremoto che distrusse l’intera città , oltre 6.000 navi  approdarono nel porto  confermando la sua importanza strategica  quale nodo marittimo per l’intero Mediterraneo. In città si guardava, non ...

Quel papa che soggiornò a Messina

Dopo sette lunghi estenuanti mesi di assedio, il 26 marzo 1162, vinta dalla fame e dagli stenti, Milano si arrendeva a Federico I Hohenstaufen detto Barbarossa. La città per punizione venne rasa al suolo e molti dei suoi figli migliori furono atrocemente massacrati. Prese dal panico e dalla paura, le altre città lombarde ostili all’Imperatore, per non dover subire la stessa sorte di Milano, si arresero. Il disegno del vincitore era quello di sottomettere tutta l’alta Italia, continuare la sua marcia sino a Roma, deporre papa Alessandro III, acerrimo e irriducibile avversario delle sue mire politiche, e fare riconoscere legittimo l’antipapa Pasquale III, un fantoccio da lui voluto e sostenuto in contrapposizione al vero pontefice. Papa Alessandro consapevole del pericolo, aiutato dai genovesi, riparò in terra di Francia mettendosi sotto al protezione del re Luigi VII. Tra lotte, dispute e alterne vicende, malgrado i ripetuti tentativi del Barbarossa di averlo in suo domino, ...

Voci dalle città di macerie, ‘La Scossa dei terremotati’

Striscioni, cartelli, cuori rossi con i nomi dei borghi distrutti dal terremoto. Gli abitanti del centro Italia ferito hanno portato così la loro scossa al cuore fino a Roma, fino a sotto il Parlamento. Senza neanche disturbare il già caotico centro storico romano, in migliaia si sono riuniti ieri mattina a piazza SS. Apostoli mettendosi in marcia tra i vicoli verso piazza Montecitorio. Chi con felpe con stampati i nomi di alcuni dei 131 comuni e frazioni colpiti dal terremoto, chi con la fascia tricolore sul petto, in tanti hanno fatto sentire la loro voce. “Siamo tutti primi cittadini oggi” dice una delle partecipanti alla manifestazione ‘La Scossa dei terremotati’ organizzata da un Comitato Spontaneo di cittadini.  Leggi articolo originale

...

Andrea Camilleri

Nasce in provincia di Agrigento, a Porto Empedocle nel 1925. Ha una moglie, tre figli e quattro nipoti e come spesso accade, i fenomeni come lui non vengono subito compresi. Boom di pubblico e critica arrivano per Camilleri solo nel ’92 quando aveva già 67 anni, con il suo libro La Stagione della caccia (Sellerio).  Lo scrittore siciliano è diventato famoso nel mondo per i suoi gialli e il suo celebre commissario Montalbano. Imitato, adorato, discusso, lui va dritto per la sua strada: “La mia esistenza non è stata cambiata dal successo. (…)Arrivato ormai agli sgoccioli, mi rendo conto che per tutta la vita sono stato sempre pronto a perdere quello che avevo faticosamente guadagnato senza farne una tragedia”.

...

Trametes versicolor (L.) Lloyd 1921

Non è necessario attendere l’autunno per imbattersi, passeggiando nei boschi, in esemplari di questo meraviglioso basidiocarpo in quanto è solito fruttificare durante l’intero anno prediligendo, considerato il suo sistema nutrizionale che lo posiziona tra i funghi parassiti, associarsi a culture arboree di latifoglie: Trametes versicolor, protagonista della nostra “Riflessione Micologica”, agente di carie bianca fibrosa (patologia vegetale che causa la graduale e progressiva degradazione dei tessuti legnosi delle piante arboree ed arbustive), si comporta inizialmente da parassita e, successivamente, dopo la morte dell’albero ospite, da saprofita. E’ noto nei paesi orientali, al pari di altre poliporaceae, per le sue proprietà medicinali e, in atto, ormai da numerosi anni, è oggetto di studio per le sue proprietà farmacologiche antimicrobiche e stimolanti del sistema immunitario; sembra, altresì, che per la presenza di polisaccaridi nelle pareti delle sue cellule, p...

Don Giovanni d’Austria: Il monumento della Città in dismissione

 ‘U me cori è chinu di tristizza / vidennuti ridutta a ‘sta manera / chi cantuneri chini di munnizza / tu chi da’ Sicilia eri ‘a bannera Così il Poeta[*] piange  sulla sua città sempri da’ svintura visitata, la Messina chi c’era / quannu Roma era campagna. C’è un monumento, unico e negletto, che rappresenta un pezzo della storia di quella Messina che fu, la statua a don Giovanni d’Austria; ma pochi sanno chi fu costui e perché venne così celebrato. Una copia della statua originale si trova a Ratisbona, nome tedesco Regensburg, posta su un piedistallo simile a quello della città di Messina; l’epigrafe centrale porta la seguente iscrizione, di cui si dà la traduzione, che riassume la storia del personaggio: Don Giovanni d’Austria, figlio dell’imperatore Carlo V e Barbara Blomberg, fratello del re Filippo II di Spagna, governatore dei Paesi Bassi, nato a Regensburg il 24.2.1547, morto a Namur il 2.10.1578. Quale ammiraglio delle forze riunite spagnola...

ADSeT in concerto: “Mettete dei … ‘fiori’ nei vostri cannoni”

Non è ai demoni dell’antikeimenos che abbiamo indirizzato questo nostro proposito: era stato predetto che l’anticristo, con il suo odio viscerale, ai nostri giorni avrebbe duramente colpito i portatori delle Croce, della Misericordia, del Perdono, i custodi dell’Amore; … verso coloro il nostro sarebbe ‘flatus vocis’, la ‘voce di colui che grida nel deserto’! E dunque ancora una volta – miserabili! – hanno avvelenato la gioia festiva dell’Avvento: Fabrizia Di Lorenzo, le fosse comuni di Aleppo, il nuovo ciclone che incombe sovrastando Palmira; e il nostro cuore si fa piccolo piccolo, ma non lo apriremo all’impulso della vendetta; dunque è a noi stessi che ci appelliamo in nome del bimillennio di formazione cristiana e in nome  degli oltre due secoli di educazione alla democrazia, e … se ancora hanno capacità di intendere – ma ne dubitiamo! – rivolgiamo il nostro grido di dolore ai commercianti e alle industrie d’armi dell’Occidente, ai consumator...

Walt Disney

In questi giorni di festa, che fanno soprattutto la gioia dei bimbi e della parte fanciullesca che è presente in ognuno di noi, ci piace ricordare un uomo che ha dedicato la sua vita a inventare personaggi che ci hanno regalato e ci offrono anche oggi momenti di ilarità e di spensieratezza, aiutandoci a dimenticare per qualche istante il momento difficile che stiamo vivendo. Walt disney è riconosciuto come uno degli artisti più bravi dell’intrattenimento e della narrazione del XX° secolo. E’ colui che ha dato vita al cinema di animazione e che va per la maggiore ancora oggi. Sempre a lui si deve la creazione del più grande parco divertimenti esistente al mondo chiamato Disneyland.

...

Andar per funghi: I Cantarelli: Famiglia Cantharellaceae

Cantharellus alborufescens

Si tratta di macromiceti di piccole dimensioni legati in simbiosi ectomicorrizica con diverse specie arboree. Sono soliti fruttificare, sia nei boschi di aghifoglie che di latifoglie, dalla primavera inoltrata al tardo autunno, prolungando spesso la loro crescita fino al periodo iniziale dell’inverno.  Incontrandoli nei boschi risulta facile riconoscerli per il caratteristico colore giallo-uovo, per l’orlo del cappello lobato e per la particolarità della zona imeniale che risulta percorsa da pseudolamelle, anche se – è opportuna la precisazione – esistono diverse specie di colore bruno, bruno-aranciato, bruno-rossiccio o addirittura grigio-antracite o tendenti al nero-nerastro (Esempio: Cantharellus cinereus; Cantharellus lutescens; Craterellus cornucopioides…). Sistematica Nella sistematica micologica vengono posizionati nella Classe Basidiomycetes, Ordine Cantharellales, Famiglia Cantharellaceae, nella quale si trovano i Generi Cantharellus, Craterellus, Pseudocratere...

Ennio Morricone

Vince  il suo secondo Oscar e dichiara “Questo premio servirà a ricordarmi che bisogna sempre fare di più. Sempre dare il meglio”: A 87 anni evidentemente Ennio Morricone non è ancora stanco.. In tutta la sua carriera ha scritto le musiche per più di 500 film e serie Tv. Ha lavorato con registi di fama mondiale, da Sergio Leone, a Bertolucci, a Tornatore, per citare solo gli italiani.

...

Andare a scuola a Messina nel 1908

“ Una passeggiata ginnastica e d’istruzione” Gaetano  La Corte Cailler(1)  nel suo diario degli anni dal 1893 a l903 (2) descrive una “ passeggiata ginnastica e d’istruzione” di fine anno scolastico della durata di due giorni fatta da alunni messinesi  in Calabria La gita scolastica prevedeva la visita di Gioia Tauro,  pernottamento a Palmi ,  escursione al Piano Corona  e Bagnara, e rientro nella serata a Messina. L’avvenimento didattico, evidentemente perché  in quei tempi non frequente,  era stato annunciato dalla Gazzetta di Messina del 3 aprile 1897 che riportava la notizia : “ Escursione scolastica- Domenica prossima una quarantina di giovani, alunni dell’Istituto Tecnico, della Scuola Normale e dell’Istituto Nautico, accompagnati da parecchi professori  faranno una passeggiata ginnastica e d’istruzione in Calabria…La gita sarà certamente deliziosa ed importante : i luoghi percorsi saranno illustrati dal prof. V.Visalli della Scuola Normale p...

Lavoro, genere (anche) femminile

“L’eventuale disparità di stipendio tra uomo e donna non dipende dalle norme, ma dagli straordinari. Gli uomini li fanno, mentre le donne preferiscono stare a casa con i propri figli. Diciamo le cose come stanno.” Con queste parole, pronunciate ieri durante le indicazioni di voto su alcune proposte di legge per introdurre modifiche alle leggi regionali n.25/2009 e n.32/2008 sulle quote rosa, il capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, Massimiliano Romeo, ha voluto liquidare così la condizione delle donne nella società e nel lavoro. Ma il suo “intervento politicamente scorretto”, come lo stesso Romeo lo ha poi definito, è di fatto anche culturalmente scorretto. E non fa i conti con la realtà delle donne in Italia.   Leggi articolo originale

...

Bob Dylan: molti volti molte firme

Bob Dylan, al secolo Robert Zimmermann, nasce il 24 maggio del 1941 a Duluth, Minnesota. Scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico, si è imposto come una delle più importanti figure in campo musicale, in quello della cultura di massa e della letteratura a livello mondiale e oggi è l’inaspettato e discusso vincitore del premio Nobel per la letteratura 2016 con la motivazione “ avere creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione della canzone americana”. I suoi testi colpiscono in profondità il cuore di molti perché si sintonizzano sulle tematiche care soprattutto alle generazioni che hanno affrontato il ’68. Poco amore, poco romanticismo consolatorio ma molta mestizia, amarezza e attenzione ai problemi sociali più scottanti.  

...

Phaeolus schweinitzii (Fr.) Patouillard

Phaeolus Schweinitzii in fase di maturazione

Il “tam tam” dei nostri giorni che, grazie ai moderni SmathPhone ed a WhatsApp, ha sostituito gli ormai arcaici sistemi di comunicazione adottati, in tempi assai lontani, dagli antichi pellerossa, ha diffuso, via etere, proprio ieri sera, la notizia della presenza, nel territorio dei Monti Peloritani, in località Musolino, di due bellissimi esemplari fungini appartenenti all’Ordine Polyporales. La bellezza della specie, soprattutto per il particolare colore giallo zolfo del cappello (come apprezzabile dalle foto diffuse) che, purtroppo, è tale solo negli esemplari giovanissimi, tendendo, gli stessi, a scurire a maturazione, è stata sufficiente a fare scattare la molla della nostra “curiosità fungina” ed a spingerci, dopo avere acquisito indicazioni in merito al loro esatto posizionamento, oggi (18 settembre 2016), di buon mattino, alla ricerca del protagonista della nostra nuova “Riflessione Micologica”. Le precise indicazioni ricevute ci conducono, con facilità, ...

Universi Diversi Grafologhiamo con Hillary Clinton e Donald Trump

Donald Trump

Pubblicato su Moleskine aprile 2016 Hillary Diane Rodham nasce nel 1947 a Chicago. Suo padre, Hugh Ellsworth Rodham, figlio di immigrati inglesi era dirigente di un’industria tessile a Scranton – Pensylvania, mentre sua madre,Dorothy Emma Howell Rodham, era casalinga. Nel 1975 sposa Bill Clinton, futuro e discusso Presidente degli Stati Uniti e cinque anni dopo dà alla luce una bambina, Chelsea Victoria, unica figlia della coppia. Quando suo marito viene eletto presidente nel 1993 diventa la prima first lady ad aver conseguito una laurea e la prima ad avere una sua cattedra professionale di grande successo. E’ considerata come la più influente first lady americana dai tempi di Eleonora Roosevelt.

...

Volvariella bombycina (Schaeff.) Singer

Volvariella bombycina

Abbiamo sempre sostenuto, nel corso di numerosi incontri di natura micologica ai quali siamo soliti partecipare, che i Funghi, facendo espresso riferimento limitato alla molteplicità delle forme e delle meravigliose sfumature cromatiche che li caratterizzano, nulla hanno da invidiare alla bellezza morfo-cromatica dei fiori ai quali, riteniamo, possano essere benissimo paragonati senza minimamente sfigurare. In questa nostra nuova “Riflessione Micologica”, intendiamo parlare di un macromicete poco comune, volendo evitare l’utilizzo del termine “raro”, che riteniamo, per rimanere in linea con quanto sopra asserito, possa essere considerato, con riferimento alla sua forma ed ai suoi delicati colori, sicuramente una delle specie più belle e rappresentative del vasto regno dei funghi che, comportandosi da saprofita, è solito fare la propria apparizione nei boschi fin dall’inizio dell’estate protraendola fino ad autunno inoltrato: Volvariella bombycina. Nella sistematica ...