Premessa
Siamo pienamente convinti che una diversa denominazione volgare, quale “arbiter elegantiarum”, con espresso riferimento all’eleganza che il suo portamento gli conferisce, sarebbe ben appropriata ed alla stessa stregua di quella con la quale, per la sua caratteristica deliquescenza che lo porta, a maturità, a secernere un liquido nerastro molto simile all’inchiostro, lo fa identificare, ormai da sempre, appunto, quale “fungo dell’inchiostro”, denominazione, tra l’altro, perfettamente calzante e pienamente identificativa delle sue ben note caratteristiche.
Coprinus comatus vuole essere un’altra delle meravigliose specie fungine che fa la propria apparizione, unitamente a Calocybe gambosa, Hygrophorus marzuolus, Marasmius oreades, le numerose specie del genere Morchella ed altre, nel periodo primaverile prolungandola sino ad autunno inoltrato.
Lo si incontra con facilità, spesso in gruppi di numerosi esemplari, stante la sua notevole diffusione territoriale, ai margini delle strade, dei sentieri, delle radure, dei prati specialmente su terreni concimati, a qualunque altitudine, dalla pianura all’alta montagna, assumendo, per la particolarità del suo sistema nutrizionale, la conformazione di fungo saprofita (quando si nutre di sostanze organiche morte).