L’alba di un nuovo giorno!

Noi di ADSeT siamo i “professori per sempre”, quale che sia stato il nostro ruolo nelle scuole; noi, felici di ciò che abbiamo donato – in eredità del messaggio senechiano – oggi, non è esatto dire che un po’ vi invidiamo, né che indulgiamo alla nostalgia, ma certamente amiamo avere il piacere di condividere in solidarietà con i colleghi dirigenti, professori, direttori amministrativi, esecutori amministrativi, tecnici e ausiliari l’alba di un nuovo giorno, il nuovo giorno per la eterna seduzione dell’educare: è il nuovo giorno d’inizio del nuovo anno scolastico, é la magia del ricominciare a lavorare sull’uomo, il privilegio di esercitare l’arte – perché arte è, e guai quando diventa mestiere! – che dall’esperienza trae la tecnica maieutica, mai deterministica, che ci conduce, noi “professori per sempre” ribadisco, educatori, a godere della professione più gratificante tra tutte, gratificante perché dà gioia, in quanto cura la formazione della persona umana, perché si alimenta dei valori che trasmette in funzione di una comprensione dell’uomo percepito come fratello, e perché non lavora su brutture, dolori e/o aspetti ‘meccanici’ né sconvolgenti, ma incide sull’essere liberi e sul rendere liberi: quale altro/a mestiere/professione – con tutto il rispetto – dà mai tanto a chi lo/a pratica?! 

In questo senso siamo dei privilegiati!

Dunque auguri, auguri di cuore, carissimi colleghi della Scuola: godetevi nella gioia questo nuovo immergervi nella e tra la freschezza pura dei giovani, anche di quelli che si propongono come spacconi e che, alla fine, sono sempre e solo dei candidoni sprovveduti; la malizia, la cattiveria vere purtroppo sono riservate alla età cosiddetta matura.

Ma un saluto ci è particolarmente caro, quello ai presidi – dirigenti per chi lo preferisce – neoassunti, che non abbandonano il ruolo di educatori, ma anzi lo implementano: infatti oggi il ruolo del dirigente è il ruolo del moltiplicatore di forze, la cinghia di trasmissione del fervore creativo che raccorda, coordina, connette tutta l’iniziativa educatrice del/dei singolo/i docente/i, e, se lo vuole, può ancora avere un rapporto empatico, diretto e di conoscenza personale di ciascun educando; l’epoca dei presidi castigamatti, i presidi dello scavalco stigmatizzato, è fortunatamente finito; benvenuti, colleghi, a raccogliere il testimone della staffetta educativa! 

E, ben sapete, che pur essendo ancora Voi, fortunati Voi, ben lontani dall’accomiatarvi dalla scuola, l’ADSeT è aperta anche a Voi; più esattamente Vi aspetta per realizzare col vostro apporto attività ancora più ricche e motivanti di quelle che potete riscontrare sul nostro sito già effettuate/programmate.

Vorremmo che il Ministero, il Governo pure credessero nella scuola come noi ci crediamo, anche se temiamo che mai potranno amarla come noi la amiamo: non è poi così difficile inquadrare i precari di una vita e di nuovo reclutamento; non è poi così difficile razionalizzare le scuole in funzione del bene dei loro utenti e non di alcune logiche di decisionismo sospetto, già viste ad opera di qualcuno! Non è poi così difficile adeguare le retribuzioni al merito, accantonando le demagogie, e non é poi così difficile assumere e porre in quiescenza il personale con un po’ di rispetto, e non con lo squallido foglietto – da stampare a nostre spese – di una assegnazione di sede, buttata lì, e o di un … “lei non serve più essendo arrivato alla pensione di vecchiaia! (che garbo, che sensibilità!!!)…”: un attestatino pulitino in pergamena non credo che inciderebbe più di tanto sulle nostre dissestate finanze, meglio se corredato da un grazie e una firma di qualche ‘pezzo grosso’; di medaglie, poi, non ne parliamo neanche!

Ma tant’è!

La vera gratificazione all’uomo di scuola la dà quell’alunno che preside, professore, amministrativo o bidello che si sia stato, incontrandoti dopo anni, dopo decenni, ancora ti riscalda il cuore riversandoti addosso, memore, l’affetto che ti portò! 

Quando ti mancasse questo, allora davvero potresti dire, ma che senso ha avuto la mia vita, il lavoro a cui mi sono dedicato!

Buon ADSeT a Tutti, colleghi: buon anno scolastico, buon anno sociale!