La serenata

La serenata cioè canto in una notte serena è un canzone con accompagnamento musicale di vari strumenti, eseguita di sera o di notte, sotto la casa della donna amata per renderle omaggio ossia per manifestarle i propri sentimenti.

Essa è, anche una breve composizione vocale e strumentale destinata a essere suonata o cantata all’aperto, una canzone o romanza melodica di contenuto amoroso, una composizione musicale di carattere sinfonico ed in più tempi.

Nel passato la serenata ha un grande significato nella vita sentimentale delle giovani coppie di fidanzati. Infatti, per dimostrare il proprio amore, il giovane innamorato si improvvisa poeta scrivendo direttamente dei versi oppure dedica all’innamorata delle poesie altrui  o ancora si impegna a cantare una simpatica e appassionata serenata sia direttamente sia con l’ausilio di un complesso musicale.

L’avvento di radio e televisione nonché lo sviluppo dell’informatica modificano in modo significativo gli usi ed i costumi tipici del paese o del quartiere cittadino.  Perciò molte tradizioni si perdono e con esse anche la cerimonia di fidanzamento, caratterizzata da rigide regole seguite da tutte le classi sociali.

Una valida tecnica del giovane innamorato, per conquistare l’amore di una giovane donna, è cantarle le sue intenzioni amorose direttamente oppure organizzando una serenata canora musicale.

La dedica ha l’argomento legato fortemente allo stato d’animo dell’innamorato stesso; pertanto questa può essere  delicata e gentile, di saluto, di sconforto, di amarezza, d’ imprecazione e di esortazione.

La serenata, sempre di contenuto amoroso, con accompagnamento musicale, tenuta all’aperto, di notte, sotto la finestra o il balcone dell’amata, è un modo originale di dichiararsi, che pone l’innamorato in uno stato di trepidante e ansiosa attesa e l’amata  in una condizione di stupore per essere stata prescelta dall’uomo, il quale in cuor suo conserva il timore del rifiuto che può verificarsi allorquando la destinataria del messaggio d’amore non si affaccia dal balcone entro il tempo che comprende le prime tre suonate.

Attraverso la serenata il sospirato amore viene ufficializzato e corrisposto in un rituale a cui partecipano anche genitori, parenti, amici, vicini di casa e di quartiere, in  un rito di aggregazione e di sicura vitalità.

Oggi il mito della serenata è scomparso quasi in ogni paese. Nelle rarissime serenate poi le canzoni cosiddette alla moda hanno preso il posto delle canzoni dialettali, mentre la batteria ha sostituito il tamburello nella sua funzione di accompagnamento della chitarra battente. La conseguenza è la tendenza a dimenticare una così importante manifestazione, che racchiude il senso storico e culturale di un popolo.

Alcuni gruppi musicali o anche dei singoli cantori chitarristi sono tuttavia impegnati ultimamente nella rievocazione della serenata, per richiamare l’attenzione a riscoprire le antiche origini e gli originari valori legati alla famiglia matriarcale, al fidanzamento ed al matrimonio.

Recentemente è ripreso l’uso  che, nella serata prima del matrimonio, il fidanzato dedica la serenata alla promessa sposa, recandosi nella casa in cui la futura moglie, con i propri familiari,  passa la notte prima delle nozze.

Il futuro marito, accompagnato dagli amici più cari e dai parenti, si reca sotto la casa dell’amata e comincia a cantare o far cantare delle canzoni d’amore che per la coppia hanno un significato speciale.

Ascoltate alcune canzoni della serenata e/o dei versi, la giovane si affaccia, con i componenti della famiglia tutta ed invita l’innamorato con il suo seguito ad entrare in casa ove si svolge gran festa di canti e balli gustando dolci e bevande varie.